Delegazione Provinciale di Ariano Irpino

La nostra associazione ha una nutrita rappresentanza di soci residenti nella provincia di Avellino e di Caserta tale da giustificare la presenza di Coordinatori Provinciali in ottemperanza all’art. 1 comma 1/2 del nostro Regolamento.

I Delegati Provinciali possono partecipare senza diritto di voto alle sedute del Direttivo ogni qualvolta lo stesso lo ritiene opportuno e hanno il compito di mantenere i rapporti tra il Direttivo ed i Soci residenti in province diverse da quella di Napoli.

I nostri Delegati Provinciali di Avellino sono Antonio CASO e Raimondo GIORGIONE di Ariano Irpino (AV).

La nostra delegazione di Ariano Irpino è molto attiva sia per il numero di soci iscritti sia per le attività svolte.

All’attivo ci sono molti viaggi estivi organizzati nei paesi europei i quali hanno riscosso una grande adesione e il consenso di tutti i partecipanti.

• 2009 – Tour delle Repubbliche Baltiche

• 2010 – Gran Tour Inghilterra e Scozia

• 2011 – Gran Tour Spagna e Portogallo

• 2012 – Tour in Romania

• 2013 – Belgio e Olanda

 

per contatti o ulteriori informazioni:

- Antonio CASO cell. 333.9437790

- Raimondo GIORGIONE cell. 338.4504665

Ariano Irpino

Il tricolle, la ceramica ed i musei

Nato dall'insediamento di un sacello edificato in onore di Giano, le origini di questo comune si rintracciano nell'insediamento neolitico della Starza, a cui seguì negli anni, quello dell'attuale zona del Piano della Croce, ed infine del Tricolle (zona della cattedrale). Questa antica provincia del Principato Ultra, diventa nel 1585, città regia alle dipendenze del vicerè del regno delle due Sicilie.

Il centro urbano conserva, tutt'oggi, interessanti siti. Una visita potrebbe partire dal castello, di forma trapezoidale, con quattro torri troncoconiche. Intorno all'attuale piazza Plebiscito si snoda un interessante percorso a piedi tra luoghi di culto e d'arte, a partire dalla cattedrale e dagli annessi locali curiali.

Il Museo degli argenti, sito nei locali della curia vescovile, conserva arredi sacri, donazioni di vescovi ed artisti. All'interno della sede vescovile, si può ammirare, in una sala di rappresentanza, una tela raffigurante l'Annunciazione, del pittore fiammingo Cobergher (1561-1634). Un archivio diocesano in via di allestimento ed una moderna biblioteca completano il patrimonio diocesano e la visita al palazzo. All'uscita dal palazzo vescovile prima di visitare la cattedrale, merita una deviazione, una spettacolare vista dall'alto. Scalini ripidi, chiocciole, rampe portano al campanile della cattedrale che sovrasta piazza Plebiscito che fino al 1500 conservava giardini, orti e vigneti.

Proseguendo, si raggiunge la cattedrale, che giace tra questi tre colli e serba al suo interno alcuni gioielli. La costruzione iniziale, sorta sui ruderi di un tempio dedicato ad Apollo, risale al X secolo, conserva un'interessante facciata in stile romanico a capanna, in pietra arenacea verde di Roseto, mentre l'attuale accesso a gradinate ottocentesche è un rifacimento conseguente ad uno dei tanti sismi. Il rinascimentale barocco che contraddistingue la costruzione convive con altro: il battistero del 1076, come testimoniato dall'iscrizione frontale. Entrando si nota la struttura a tre navate che terminano verso il presbiterio a croce latina. Tra i tesori custoditi al suo interno, il reliquario delle Sacre Spine della corona di Cristo, donato alla città dal re Carlo d'Angiò quale segno di riconoscenza per la fedeltà alla corona angioina mostrata dagli arianesi nel 1255 durante la distruzione operata dalle milizie di Manfredi di Svevia.

La visita continua al Museo archeologico, custode di molti reperti provenienti dalla Starza (forni per la lavorazione del metallo, tazze carenate, ceramiche, corredi funerari, vasellame di bucchero, utensili vari) e dall'Aequum Tuticum dove in località S. Euleterio sorgeva un importante centro osco.

Il Museo Civico, custodisce invece una vasta ed interessante raccolta di manufatti dell'arte della maiolica locale che colloca Ariano Irpino tra le Città della Ceramica. Si tratta di un vero e proprio Museo della ceramica, testimonianza della grande arte arianese tra tracce di maestranze e botteghe, motti di spirito e goliardia tutta arianese. Nel centro antico sono diverse le botteghe della ceramica che certamente sapranno incuriosire ed attirare con le tante riproduzioni di pezzi storici dell'arte arianese, accanto ad originali e moderne produzioni.

Un ulteriore museo del territorio arianese, è il Museo Giuseppina Arcucci, intitolato alla suora che fondò l'istituto delle Suore dello "Spirito Santo", per l'educazione della gioventù femminile ed il sollievo di ogni povertà. Operò presso la pia casa d'istruzione e lavoro sorta ad Ariano nel 1877, nel precedente monastero cassinese del SS. Salvatore.

Di recente apertura il primo nucleo del Museo della Civiltà Normanna allestito nelle sale del Castello di Ariano. Il progetto didattico-espositivo curato dal Centro Europeo Studi Normanni (CESN) è costituito da una raccolta di monete del Regno e di epoca medioevale, pergamene, cinquecentine, incisioni, residui di armi da taglio d'epoca, un piatto argenteo di evangelario e materiali lapidei. Importanti riproduzioni come quella del mantello di Ruggero II.

Ariano Irpino è Città dell'olio, non dimenticate di assaggiare l'extravergine di oliva ottenuto dalla pregiata cultivar Ravece.

Diversi gli itinerari, lungo un tratto del suggestivo tratturo Pescasseroli-Candela, il primo da percorrere a piedi porta da Ariano alla vicina Zungoli nella Valle del Cervaro, il secondo da risalire in mountain bike, conduce a Casalbore e Buonalbergo nella valle del Miscano.

Il calendario: i riti, le feste, le tradizioni

Agosto Rievocazione delle sacre spine

Estate Arianese

Agosto Vicoli ed arte

Agosto Ariano folk festival (rassegna internazionale di musica)

Sagre ed eventi enogastronomici

Agosto Festa della pizza (in località Frolice)

Prodotti Tipici

Prodotti a Denominazione di Origine Protetta (DOP)

Olio extravergine di oliva Irpinia-Colline dell'Ufita

Il territorio di Ariano rientra nell'area di produzione del caciocavallo silano

Prodotti Tradizionali

Caciocavallo irpino di grotta - Caciocchiato - Pecorino di Lauticada - Pera Sant'Anna - Pera Spina - Mela San Giovanni - Ciliegia Melella - Ciliegia di San Pasquale - Aglio bianco dell'Ufita

Artigianato

Produzione di ceramiche - Lavorazione in ferro battuto

 

Sito: http://www.comune.ariano-irpino.av.it/